Le categorie economiche ribadiscono al governo le proprie perplessità sulla finanziaria e lo fanno nell’incontro con l’esecutivo. Un provvedimento – dichiarano – carente di strumenti opportuni per il rilancio. Un dialogo che però contribuisce a fugare anche qualche dubbio, ad esempio sui fondi a disposizone del turismo e sul credito agevolato ai commercianti. Distante resta la posizione invece sull’aliquota della monofase. Le categorie la vorrebbero ridotta fino al 15%, il Segretario alle Finanze Mularoni la definisce un’ipotesi non percorribile considerato il forte effetto sulle casse dello Stato, assolutamente impensabile in questo momento. Ma Mularoni non si chiude completamente e dichiara alle categorie economiche che su questo aspetto si potrà ragionare in presenza di iniziative strutturali che allarghino la base imponibile. In sostanza dopo la garanzia di nuove entrate che coprano le perdite conseguenti ad una riduzione di aliquota. Le parti si sono lasciate con l’impegno delle categorie a presentare formalmente proposte specifiche, sulle quali l’esecutivo avvierà l’approfondimento prima del prossimo confronto.
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