La comunicazione ufficiale è stata data solo ieri poiché si attendevano le notifiche, da parte di Banca Centrale, ai diretti interessati. Tutto è partito da una rogatoria, in seguito all’inchiesta sulla maxi evasione fiscale nel vicentino che vedeva coinvolto l’imprenditore Andrea Ghiotto, arrestato dalla Guardia di Finanza, che aveva affermato di essere il terminale di un vasto gruppo di imprenditori del settore della lavorazione delle pelli. Dopo la rogatoria, Banca Centrale ha iniziato le sue ispezioni, nell’autunno 2009, fino ad arrivare alla decisione di revocare le due licenze: le finanziarie sono evidentemente intrecciate, sia come persone che come attività. “Le ispezioni finali sono state a giugno – spiega il segretario alle Finanze Pasquale Valentini – e lì sono emerse le gravi irregolarità che hanno portato alla decisione di procedere con la liquidazione coatta. Ora tutto è in mano ai commissari che dovranno stendere una relazione, a seguito della quale forse dovranno essere prese altre decisioni”. Il segretario smentisce anche le voci circolate sulle presunte tensioni in congresso di Stato, proprio in seguito all’episodio. Ieri, erroneamente, erano stati indicati al vertice delle due finanziarie Emilio e Daniela Della Balda. Incarichi ricoperti in passato e oggi non più effettivi. Nulla quindi hanno a che vedere oggi con le due società.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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