C’è un tetto di spesa e lo fissa il Ministero dell’Istruzione, ma il prezzo del guardaroba libri ogni anno aumenta. Nel 2009 le famiglie hanno sborsato 14 milioni di euro per lo sforamento dei prezzi dei volumi di scuola. E allora gli studenti si mettono in fila, staccano il bigliettino e pagano i testi, sottolineati e un po’ gualciti, molto meno del prezzo di listino. Si trovano quasi tutti e a ognuno il suo pacchetto con tanto di nome. Ma la caccia al libro di seconda lettura è anche on line. Ci sono siti specializzati nella compravendita e anche il Codacons consiglia questa soluzione. Ci sono anche gli e-book, ma sono pochi quelli in versione elettronica. Nonostante la rete i librai non temono la concorrenza.
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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