La CSU ha inviato al Segretario di Stato per le Finanze una lettera con la richiesta di prorogare i termini per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi. Il termine attualmente previsto è fissato al 30 giugno 2015. Proroga necessaria perchè - scrive la Csu - "l'applicativo per l'elaborazione delle dichiarazioni dei redditi non è ancora disponibile e probabilmente non lo sarà a brevissimo termine. Inoltre, anche quando lo sarà, dovrà subire ancora aggiornamenti e assestamenti che, come accaduto in casi analoghi, rallenteranno o bloccheranno temporaneamente il lavoro di elaborazione". Il lavoro di compilazione delle dichiarazioni sarà molto più dispendioso in termini di tempo e di gestione, in quanto la nuova normativa tributaria richiede tutta una serie di ulteriori adempimenti e integrazioni non previsti da quella precedente. Al Sindacato sono già state consegnate oltre 1000 pratiche ed è facile prevedere un ulteriore aumento rispetto al passato per la diminuzione dei casi di esenzione e per l'incremento delle persone a cui conviene fare la dichiarazione. La Csu teme anche che sul piano applicativo si creeranno tutta una serie di ulteriori dubbi interpretativi; problematica aggravata dall'assenza di circolari o guide alla compilazione che in precedenza erano sempre state fornite tempestivamente. Per la Centrale Sindacale Unitaria, che espleta circa 5.500 pratiche all'anno, risulta materialmente impossibile rispettare i termini previsti.
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