Comincia martedì la visita periodica del Fondo Monetario Internazionale a San Marino. La delegazione resterà in Repubblica per una decina di giorni, durante i quali gli esperti di Washington spulceranno quanto fatto finora dal Titano, alla ricerca delle vulnerabilità dei sistema. Un esame nel quale la Repubblica illustrerà i provvedimenti adottati finora dal Governo, e soprattutto mostrerà lo stato di salute e la stabilità di un paese messo a dura prova nell’anno appena trascorso. Gli interventi ci sono ed è quanto, per primi, i dirigenti della pubblica amministrazione, negli ambiti economico-finanziari, porteranno all’attenzione della delegazione. Con la spiegazione delle nuove norme e i primi risultati raggiunti. Sarà questo il primo contatto del FMI con la tenuta e liquidità del sistema finanziario sammarinese nonché il primo esame per la neodirigenza di Banca Centrale. Proprio su Banca Centrale e sulla necessità di ricostruire con urgenza, la credibilità e la reputazione dell’organismo di vigilanza bancario, c’era stato, lo scorso anno, il monito degli esperti internazionali. la settimana successiva, il 10 gennaio, l’incontro con il Congresso di Stato, al quale gli esperti del Fondo chiederanno degli impegni per il futuro immediato. A iniziare dalla riforma fiscale che è negli obiettivi a breve termine del governo.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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