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Forum Economia Positiva, 12 punti per un mondo migliore

11 apr 2015
Forum Economia Positiva, 12 punti per un mondo miglioreForum Economia Positiva, 12 punti per un mondo migliore
Forum Economia Positiva, 12 punti per un mondo migliore - Va in archivio, con dodici punti programmatici, per il 2015, la seconda edizione del Positive Econom...
Va in archivio, con dodici punti programmatici, per il 2015, la seconda edizione del Positive Economy Forum 2015 di San Patrignano. Punti - elaborati nella due giorni di lavoro sulle colline riminesi - a favore di un mondo più sostenibile, tra cui spicca la lotta alla corruzione. Quello che serve, hanno spiegato al termine del Forum, Letizia Moratti, cofondatrice della Fondazione San Patrignano e Jaques Attali, presidente di Planet Finance Grup, "è un impegno diretto delle singole persone, delle singole comunità, delle singole imprese, dei singoli territori, delle singole amministrazioni e istituzioni, ciascuno per le proprie possibilità e senza deleghe o aspettative rispetto all'impegno di altri". Anche perché, hanno osservato, "il cambiamento è innanzitutto il risultato dell'azione diretta di ognuno di noi. Il prerequisito per percorrere la strada verso l'economia positiva è prima di tutto la capacità individuale di pensare in termini positivi. L'economia positiva è un approccio culturale, prima ancora che un modello di organizzazione dell'economia e della società". Nel dettaglio, per incamminarsi su questa strada, sono 12 le azioni che il Movimento per l'economia positiva intende portare avanti nel corso del 2015 e che saranno oggetto di valutazione del forum 2016: insistere perché l'economia generata dal Terzo Settore e dal Volontariato sia inserita negli indicatori di computo del Pil; educazione e formazione per lo sviluppo delle potenzialità delle persone; diffusione alle scuole primarie delle best practice per aumentare la competenza umana; supporto alla concretizzazione delle azioni proposte dal mondo universitario e diffusione delle best practice internazionali per lo sviluppo del Lifelong Learning. Tra i punti, ancora, si evidenziano, la promozione di politiche e implementazione di azioni finalizzate alla riduzione della povertà e aumento della sicurezza; diffusione delle best practies realizzate dal mondo imprenditoriale per la difesa il benessere e lo sviluppo del territorio; impegno nella transizione dal Social Welfare al Potential Welfare; empowerment delle donne; difesa dell'ambiente; rule of law contro la corruzione e impegno per l'inserimento nei Sustainable Development Goals della salvaguardia delle specie e dell'accesso al credito.

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