Oggi a Francoforte cruciale riunione del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, che deve decidere sugli acquisti di titoli di Stato, che da un mese finanziano Italia e Spagna. Il Fondo Monetario stima intanto per pil italiano 2011 +0,8%, appena lo 0,5% per il 2012. Revisione al ribasso anche per stime mondo e giù Eurolandia, ma arretrano anche i paesi emergenti, timori per gli effetti su economie avanzate. Ieri è però tornato l'entusiasmo sui mercati finanziari dopo il sì della Corte costituzionale tedesca sul fondo salva-stati e l'inatteso balzo della produzione industriale in Germania. Piazza Affari ha ottenuto il 4,24%; ma il record di giornata è stato quello di Atene, che ha sfiorato il +8%. Bene comunque tutti i listini del Vecchio Continente. In serata il senato spagnolo ha approvato a larga maggioranza la riforma della costituzione che iscrive nella carta fondamentale il principio dell'equilibrio finanziario e un tetto al deficit pubblico. Stamane positiva anche la borsa di Tokyo.
Riproduzione riservata ©