Logo San Marino RTV

Giannini, Bcsm, sui dati del primo trimestre parla di stabilità

21 giu 2013
Giannini, Bcsm, sui dati del primo trimestre parla di stabilitàGiannini, Bcsm, sui dati del primo trimestre parla di stabilità
Giannini, Bcsm, sui dati del primo trimestre parla di stabilità - Cala la raccolta totale, dai 7 miliardi e 280 milioni della fine del 2012 si è passati ai 7 e 252. L...
Cala la raccolta totale, dai 7 miliardi e 280 milioni della fine del 2012 si è passati ai 7 e 252. La raccolta diretta da 5 miliardi e 99 milioni è scesa a 4 miliardi e 988 milioni, di cui 1 miliardo e 740 milioni sono di depositi della clientela a vista; aumenta, anche se di poco, la raccolta indiretta, da 2 miliardi e 57 milioni passa a 2,263. Il rapporto impieghi/raccolta diretta scende all'88,6 dall'89,8%, quello sofferenze/impieghi sale all'11,3% dal 10,3%. Il patrimonio netto cala a 446 milioni di euro, dai 537 che era a fine 2012. “Ho letto di un sistema in decrescita, quando invece c'era speranza di una forte controtendenza – commenta il direttore di Banca centrale Mario Giannini – io parlerei invece di stabilità, le diminuzioni sono irrisorie, se il calo avesse avuto un'altra entità saremmo preoccupati, ma non è questo il caso”. Nessun catastrofismo insomma da via del Voltone, che attende l'uscita dalla black list per una decisa inversione di rotta: “In questo quadro – aggiunge infatti – non potevamo certo attenderci stravolgimenti, un vero cambiamento lo avremo solo quando ci apriremo all'esterno”. Intanto l'assemblea dei soci di Banca Commerciale ha deliberato lo scioglimento e la messa in liquidazione volontaria della banca. Per Giannini, “la politica di Banca centrale è sempre stata quella di non creare danni al sistema e soprattutto danni d'immagine, che si crea quando non si pagano i depositanti o quando questi si trovano dimezzati i propri conti. Anche grazie all'intervento dello Stato, che pure sarà dilazionato nel tempo e che potremo quantificare solo a operazioni concluse, abbiamo evitato contraccolpi. Ad Asset abbiamo venduto tutte le attività e le passività, il moncone di banca rimasto – conclude – grazie al nuovo commissario liquidatore andrà ad estinguersi nel tempo”.

Francesca Biliotti

Riproduzione riservata ©