L’elezione di Giuliano Tamagnini era scontata, ma la proclamazione del nuovo segretario generale della CSdL ha fatto emozionare visibilmente tutto il gruppo dirigente della confederazione che è stata guidata negli ultimi 16 anni da Giovanni Ghiotti. Un passaggio di testimone che avviene in una fase particolarmente difficile per l’economia ed il mondo del lavoro. Tamagnini ha ottenuto 285 voti, su 352 votanti: 56 le schede bianche, 11 le nulle.
Approvata con un solo astenuto anche la mozione conclusiva che esprime la linea della CSdL su tutte le problematiche di maggiore attualità. Al primo punto, la richiesta di adesione negoziata all’Unione Europea “per offrire al paese maggiori opportunità e sviluppo”. L’altra priorità è la trasparenza per rendere San Marino pienamente compatibile con gli standard internazionali: la Confederazione del Lavoro intende indurre istituzioni e magistratura a reprimere e sradicare ogni possibile infiltrazione di attività malavitosa e illecita. La CSdL annuncia una forte fase di mobilitazione mirata a creare i presupposti per per un nuovo modello di sviluppo economico, dando una scossa e una spinta al mondo della politica per superare le resistenze di chi si oppone al cambiamento. Tamagnini ha già annunciato che proporrà al Consiglio Confederale la nomina di Gilberto Piermattei quale vice-segretario, carica che nessuno finora aveva mai ricoperto.
Luca Salvatori
Approvata con un solo astenuto anche la mozione conclusiva che esprime la linea della CSdL su tutte le problematiche di maggiore attualità. Al primo punto, la richiesta di adesione negoziata all’Unione Europea “per offrire al paese maggiori opportunità e sviluppo”. L’altra priorità è la trasparenza per rendere San Marino pienamente compatibile con gli standard internazionali: la Confederazione del Lavoro intende indurre istituzioni e magistratura a reprimere e sradicare ogni possibile infiltrazione di attività malavitosa e illecita. La CSdL annuncia una forte fase di mobilitazione mirata a creare i presupposti per per un nuovo modello di sviluppo economico, dando una scossa e una spinta al mondo della politica per superare le resistenze di chi si oppone al cambiamento. Tamagnini ha già annunciato che proporrà al Consiglio Confederale la nomina di Gilberto Piermattei quale vice-segretario, carica che nessuno finora aveva mai ricoperto.
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