La firma è arrivata alle 22 di ieri sera dopo una trattativa al cardiopalma che ha contrassegnato l’ultimo incontro tra Governo e Sindacato sulla piattaforma contrattuale del pubblico impiego. In un primo momento l’accordo sembrava cosa fatta, poi e’ saltato. La CDLS aveva manifestato la disponibilità a sottoscrivere una ipotesi di accordo se il Governo avesse accettato l’ultima richiesta lanciata dal Segretario della confederazione democratica Marco Beccari di un aumento di 20 euro in cifra fissa e dell’1,4 in percentuale. La CSdL invece aveva già dichiarato che non avrebbe sottoscritto questa ipotesi di intesa aspettato le decisioni del direttivo del pubblico impiego. Il Governo che aveva proposto, sul piano economico, una banda di oscillazione tra i 18 e i 20 euro di aumento più l’1,4 ha accolto la richiesta avanzata dalla Confederazione Democratica che adesso sottoporrà il protocollo di intesa ai propri organismi sindacali. E’ prevalso, commentano i Segretari di Stato Rosa Zafferani e Paride Andreoli unitamente al Segretario della CDLS Marco Beccari, il senso di responsabilità. La Confederazione Democratica ha revocato tutto il pacchetto di scioperi in programma nel pubblico impiego.
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