Dopo le categorie economiche, il Governo ha illustrato le sue proposte ai sindacati. Soddisfatto il Segretario Gatti che sottolinea l’importanza del documento a sostegno dell’economia. Si è parlato anche di credito agevolato alle imprese, che l’Esecutivo intende legare ad un progetto complessivo. Un altro tassello sulla strada per risolvere problemi urgenti, ha commentato il Direttore dell’Osla Vito Testai. Per l’associazione industriali è un passo positivo ma insufficiente. Ma il dialogo prosegue – ha detto il direttore dell’Anis – ciò significa che è intenzione di tutti superare le difficoltà. Mentre Pio Ugolini, dell’Unas, chiede interventi anche per piccole e piccolissime imprese. Il Congresso ha consegnato la bozza di documento anche alle Confederazioni Sindacali. La CSU vuole giungere ad un accordo complessivo sull’insieme delle questioni. L’Esecutivo ha dichiarato di volerlo fare in tempi rapidi. Lunedì prossimo il sindacato si riunirà per fare il punto della situazione. Ma csdl e cdls non hanno gradito che al tavolo della contrattazione fosse stato invitata anche l’Usl. E lo hanno ribadito in una lettera. Il Governo non può legittimare una sigla vuota creando così incertezza e confusione, scrive la Csu. Non si sa quanti siano gli iscritti all’usl, non ha presentato alcuna proposta sindacale, e non ha sottoposto alla votazione dei lavoratori nessuna piattaforma contrattuale. L’Unione Sammarinese Lavoratori risponde definendo capriccioso l’atteggiamento di csdl e cdls, dannoso soprattutto in un momento così difficile, in cui è indispensabile e prioritario mettere in campo tutte le risorse umane disponibili, per la risoluzione della crisi e l’approfondimento dei vari temi.
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