Tutti al lavoro per una soluzione equa, che da un lato garantisca i circa 300 precari del settore pubblico, dall’altra introduca criteri nuovi sul piano contrattuale. “Le due questioni camminano di pari passo”, dichiara il Segretario agli Interni, che sul tavolo del confronto ha portato due bozze oggetto di valutazione approfondita. Sul precariato i sindacati sono abbastanza soddisfatti, considerano una novità interessante la probabilità di ragionare anche su parte dei dipendenti con contratto privatistico e ritengono possibile una condivisione. [Intervista a Riccardo Stefanelli (CDLS)]
Più spinosi i nodi contrattuali, sul piano normativo e retributivo, come gli orari di apertura degli sportelli al pubblico, la flessibilità, il part-time. [Interviste ad Alessio Muccioli (CSdL) e Giorgia Giacomini (Usl)]
“Il governo – spiega il Segretario Ciavatta – ha proposto di intervenire inserendo elementi già presenti nel verbale di accordo di aprile e riportati nell’allegato Zeta votato con la finanziaria. I tempi possono apparire lunghi - spiega – ma sono necessari approfondimenti dettagliati e posizioni di natura politica. [Intervista a Valeria Ciavatta (Segretario di Stato Affari Interni)]
Sergio Barducci
Più spinosi i nodi contrattuali, sul piano normativo e retributivo, come gli orari di apertura degli sportelli al pubblico, la flessibilità, il part-time. [Interviste ad Alessio Muccioli (CSdL) e Giorgia Giacomini (Usl)]
“Il governo – spiega il Segretario Ciavatta – ha proposto di intervenire inserendo elementi già presenti nel verbale di accordo di aprile e riportati nell’allegato Zeta votato con la finanziaria. I tempi possono apparire lunghi - spiega – ma sono necessari approfondimenti dettagliati e posizioni di natura politica. [Intervista a Valeria Ciavatta (Segretario di Stato Affari Interni)]
Sergio Barducci
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