Accordo vicino almeno sui requisiti richiesti ai precari per la loro futura stabilizzazione, che sarà legata all’anzianità. Sul discorso economico, le parti sono un pochino più lontane. Il governo ha ribadito che gli effetti economici della stabilizzazione devono essere sostenibili per il bilancio pubblico, tenuto anche conto di alcune indicazioni già presenti nella finanziaria 2010. I sindacati sono disponibili a tener conto del momento di crisi, ma vorrebbero far rientrare le retribuzioni nell’ambito della riforma della pubblica amministrazione, e comunque prima si dovranno mettere nero su bianco le proposte. Le parti si incontreranno nuovamente il 22 agosto, per licenziare il testo dell’accordo, sempre che gli uffici pubblici nel frattempo abbiano trasmesso i dati richiesti, indispensabili per una valutazione completa. Al tempo stesso dovrebbero essere licenziate le proposte della segreteria agli Interni dirette ad adeguare la riforma della Pubblica amministrazione alle decisioni già assunte al tavolo e da tradurre in emendamenti al progetto di legge che presto verrà esaminato dalla competente commissione consiliare.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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