Questa mattina dopo cinque settimane di stop ha riaperto la Borsa di Atene con un tonfo record del 23% a 615,6 punti, chiudendo la giornata con un -16% finale. Parte del crollo è dovuta all'affossamento dei titoli bancari con Piraeus Bank e National Bank of Greece che perdono il 30%. Incorporando il calo odierno sull'insieme degli ultimi 12 mesi, la borsa greca ha accumulato una flessione del 47% risultando uno dei mercati peggiori al mondo. Il differenziale tra i Bond di Atene e Berlino è salito a 1091 punti. Il tonfo di Atene non sta comunque influenzando l'andamento delle principali borse europee. In forte ribasso anche l'indice manifatturiero Greco sceso a luglio a 30,2 rispetto al 46,9 di giugno, dovuto ad un collasso della domanda legato alle misure di controllo dei capitali.
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