L'accordo sulla Grecia pare a portata di mano e i mercati festeggiano, con forti rialzi dopo la paura di una rottura la scorsa settimana. Insomma, l'intesa è possibile e le borse ci credono. L'Eurogruppo che precede il consiglio dei capi di Stato e di governo di questa sera, non ha dato gli esiti sperati. Ma l'ultima proposta presentata da Tsipras, sembra avere ridotto notevolmente le distanze. Possibilista la cancelliera Angela Merkel secondo la quale "c'e' ancora tempo" per un'intesa. Ritengo avremo un accordo entro questa settimana, anche se non sarà facile" dice il presidente della Commissione europea Juncker. "Lavoreremo come abbiamo fatto negli ultimi tre giorni per trovare un accordo entro fine settimana", ha precisato, "abbiamo ancora un lungo percorso da fare". Atene ha presentato la sua proposta, giudicata da alcuni dei creditori come il primo piano veramente concreto per risolvere l'impasse. C'è un aumento dell'Iva e una stretta sulle pensioni, ma anche misure volute da Tsipras, come una tassa per le società con oltre 500.000 euro di utili e una tassa di solidarietà per i redditi di oltre 30.000 euro. La Bce, intanto, ha alzato per la terza volta in pochi giorni la liquidità d'emergenza. Dalla soluzione della crisi greca apparirà chiaro quale Europa avremo nei prossimi decenni. Se sarà cioè una Europa solidale, pronta alla confederazione, oppure se rimarrà una Unione economica con ciascuno Stato attento al proprio spread.
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