Il Gruppo ASA ha incontrato una delegazione del Governo, composta Dai Segretari Arzilli, Belluzzi e Lonfernini. Per presentare le recenti acquisizioni di Liverpool e Chignolo Po - che hanno portato il gruppo sammarinese a un numero totale di 7 sedi di cui due all’estero e a una crescita del 30% del suo fatturato 2016 che raggiunge l’obiettivo di 105 milioni di Euro. Il Presidente Emilio Amati ha presentato il modello di business vincente che applicano, il cosiddetto hub and spoke, per il quale l’intero ciclo produttivo dei packaging in metallo che realizzano si trova centralizzato proprio a San Marino: da qui partono i componenti che vengono assemblati in prossimità dei mercati di competenza. “Non siamo abituati a chiedere, vorremmo solo processi snelli e stabilità - ha detto poi al Governo - Tutto ciò che facciamo esce da San Marino, domandiamo di non essere ostacolati nel lavoro che quotidianamente svolgiamo.” Un appello che i Segretari hanno raccolto affinché tutte le aziende del Titano possano operare in condizioni realmente competitive e non debbano vivere situazioni di svantaggio rispetto ai competitor italiani.
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