Il sistema si presenta con una riduzione notevole delle finanziarie: da 53 a 35, in parte per il calo di 2/3 delle masse amministrate, poi per l’intervento di Banca centrale e l’adeguamento al quadro normativo. Mario Giannini elenca i nodi che il sistema creditizio sta ancora affrontando: crisi di liquidità, scarsa attrazione del sistema per i gruppi esteri, l’assenza di meccanismi di assicurazione dei depositi, l’approvvigionamento del contante da un istituto bancario italiano. E’ ormai alla fine il rapporto con Iccrea, ma l’altro circuito tramitatore presente in Repubblica sarebbe pronto a subentrare.
“C’è ancora deflusso di denaro - ammette Giannini - controbilanciato da una elevata incidenza dei depositi di non residenti”. Poi guarda al futuro. In arrivo un nuovo regolamento bancario e sulle finanziarie che provvederanno a fare ulteriore chiarezza e per la prima volta una centrale rischi. “Abbiamo bisogno di lavorare con l’estero, sia Unione Europea o Spazio Economico, e semplificare il quadro interno con l’aggregazione tra gli istituti bancari e le finanziarie. Nel video l'intervista a Mario Giannini (Direttore Banca Centrale)
Giovanna Bartolucci
“C’è ancora deflusso di denaro - ammette Giannini - controbilanciato da una elevata incidenza dei depositi di non residenti”. Poi guarda al futuro. In arrivo un nuovo regolamento bancario e sulle finanziarie che provvederanno a fare ulteriore chiarezza e per la prima volta una centrale rischi. “Abbiamo bisogno di lavorare con l’estero, sia Unione Europea o Spazio Economico, e semplificare il quadro interno con l’aggregazione tra gli istituti bancari e le finanziarie. Nel video l'intervista a Mario Giannini (Direttore Banca Centrale)
Giovanna Bartolucci
Riproduzione riservata ©