Le sei banche sammarinesi con cui Iccrea ha rescisso il contratto sono Banca di San Marino, Banca commerciale sammarinese, Ibs, Asset Banca, Banca Sammarinese di Investimento, Eurocommercial Bank. La rescissione diverrà effettiva fra tre mesi nel frattempo i clienti degli istituti sammarinesi interessati non subiranno alcun disagio: continueranno a funzionare regolarmente carte di credito, e bancomat e non ci saranno interruzioni per i “Rid”, le ricevute bancarie, la validità degli assegni. L’opzione che si sta valutando è di bypassare Iccrea e far utilizzare a tutte le banche sammarinesi l’altro istituto tramitante italiano e cioè l’Icbpi. Per un passaggio morbido alla nuova situazione, che richiede macchinose procedure burocratiche e informatiche, le banche sammarinesi convenzionate con Iccrea puntano ad un allungamento dell’ultimatum dei tre mesi. Ma non mancano le incognite. Iccrea e Icbpi hanno infatti un consolidato rapporto di partnership e si teme che anche Icbpi segua a breve la scelta di Iccrea
l.s.
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