Un incontro tecnico, quello che si è tenuto in mattinata presso la sede di Iccrea. Bocche cucite sui contenuti; l’unica notizia trapelata è che le problematiche emerse con l’Istituto Centrale del Credito Cooperativo “non sono attribuibili alle banche sammarinesi tramitate, né tantomeno a Banca Centrale”. Presente – per l’istituto di vigilanza del sistema finanziario del Titano – il direttore generale Mario Giannini. Un vertice che si è tenuto a pochi giorni dalla notizia dello stop al sistema dei pagamenti per 6 istituti di credito della Repubblica: Banca di San Marino, Banca commerciale sammarinese, Ibs, Asset Banca, Banca Sammarinese di Investimento ed Euro Commercial Bank. La rescissione diverrà effettiva fra 3 mesi, nel frattempo i clienti degli istituti sammarinesi interessati non subiranno disagi: continueranno a funzionare regolarmente carte di credito e bancomat e saranno validi gli assegni. L’opzione che si sta valutando è fare utilizzare a tutte le banche sammarinesi l’altro istituto tramitante italiano: l’Istituto Centrale delle Banche Popolari; sempre che quest’ultimo non segua a breve l’esempio di Iccrea: ipotesi che, al momento, non trova comunque conferme.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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