Il Comitato degli ex correntisti di Banca Cis, con una nota, informa sulle modalità per lo scambio di obbligazioni BNS con titoli di Stato. Precisano che l’adesione allo scambio – e la sollecitata sottoscrizione dei moduli – non risultino in alcun modo obbligatori e tassativi. La mancata adesione non compromette, a fronte del paventato mantenimento delle obbligazioni, maggiori rischi per i titolari.
Il Comitato si chiede perchè la scelta sulle obbligazioni con scadenza al 2022, è stata automatica mentre ora viene richiesta l’adesione volontaria, temendo sia un modo per evitare che il titolare possa rivalersi, un domani, nei confronti dell’istituto di credito o, comunque, delle altre autorità che hanno gestito i passaggi.
Il Comitato scrive che si è quindi attivato per chiedere, in via formale, agli istituti di credito ed alle autorità competenti chiarimenti sui molti aspetti poco chiari del passaggio che viene richiesto ed invitare gli interlocutori bancari a maggiore trasparenza nei confronti della clientela. Per questo invitano gli aderenti a non sottoscrivere alcun modulo di adesione alla conversione finchè la situazione non sarà meglio chiarita ed approfondita.