
Si chiama Starcom Holding ed è un gruppo bulgaro l'investitore interessato ad acquisire la maggioranza della Banca di San Marino. Il nome è stato comunicato durante l'assemblea dei soci dell'Ente Cassa di Faetano che con 74 favorevoli e 30 contrari ha approvato la modifica dello statuto necessaria per consentire ad un esterno di acquisire almeno il 51% di Banca di San Marino Spa, assumendone il controllo. “Acquisteranno il 51% - chiarisce il Presidente dell'Ente Cassa di Faetano Marco Beccari – e dopo faranno un aumento di capitale importante, che è quello che serve alla banca per gli sviluppi futuri. Tutte le varie sfide che ci attendono (Calendary, Basilea, etc etc) potranno essere superate in maniera più agevole perché avremo i fondi necessari per affrontarle”. Il volume complessivo dell'operazione ammonta a circa 38 milioni di euro e con la ricapitalizzazione l'investitore porterà la sua maggioranza a circa il 69% .
“L'investitore è una holding – dichiara Beccari – che è presente in 11 paesi europei, otto dei quali sono nell'Ue, ed intende mantenere la struttura della banca, senza modificare nulla, sia a livello occupazionale, sia come 'mission' di banca popolare, del territorio, delle famiglie, delle piccole imprese. E' importante inoltre il fatto che noi rimarremo come ente nel cda, designando un terzo dei componenti”. Questi dunque i contorni generali delle intese raggiunte dopodiché l'ultima parola passerà a Banca Centrale per l'autorizzazione definitiva anche se a livello informale alcuni contatti ci sono già stati e il potenziale investitore ha anche già costituito una società di diritto sammarinese. Per il Presidente Beccari il 'closing' arriverà entro l'estate o anche prima, visto che “stanno andando abbastanza veloci”. L'assemblea dei soci ha approvato la modifica dello statuto necessaria per dar corso all'operazione ma i contrari non cambiano idea, rispetto alle obiezioni già palesate pubblicamente nei giorni scorsi, esprimendo dubbi sulla necessità della fondazione di cedere la maggioranza di Bsm ed anche sull'affidabilità del gruppo bulgaro che intende assumerne il controllo.
Leggi il comunicato stampa dell'Ente Cassa Faetano