Per chi vuole fare impresa nel territorio è in arrivo la "SCIA", una nuova proposta normativa finalizzata all'agevolazione di nuove attività imprenditoriali per renderle immediatamente operative e semplificare l'espletamento di procedimenti amministrativi.
È l'acronimo di Segnalazione Certificata di Inizio Attività e consente alle imprese di iniziare da subito la propria attività produttiva, sia di carattere artigianale che commerciale e industriale, senza dover attendere i tempi della Pubblica Amministrazione, rinviando dunque le dovute verifiche e i controlli preliminari.
Il nuovo strumento si baserà sul ricorso all’autocertificazione, consentendo la presentazione di dichiarazioni sostitutive, che gli Uffici verificheranno in un secondo momento.
È dunque sufficiente che l'imprenditore, tramite i propri professionisti di fiducia, segnali agli uffici competenti, l’inizio di attività e la conformità di taluni stati rispetto alle legge e da quel momento la propria attività potrà diventare già operativa, poiché tale dichiarazione sostituirà le autorizzazioni, licenze o domande di iscrizioni per le quali non sono previsti vincoli di programmazione e pianificazione, o di carattere ambientale e paesaggistico.
Due i settori prioritari per i quali applicare la SCIA: edilizia e urbanistico, con particolare riferimento ai procedimenti relativi alle emissioni e gli scarichi, disciplinati dal Codice Ambientale.
Tempi brevi, assicura la Segreteria Industria, per l’emanazione del regolamento.
Silvia Sacchi
È l'acronimo di Segnalazione Certificata di Inizio Attività e consente alle imprese di iniziare da subito la propria attività produttiva, sia di carattere artigianale che commerciale e industriale, senza dover attendere i tempi della Pubblica Amministrazione, rinviando dunque le dovute verifiche e i controlli preliminari.
Il nuovo strumento si baserà sul ricorso all’autocertificazione, consentendo la presentazione di dichiarazioni sostitutive, che gli Uffici verificheranno in un secondo momento.
È dunque sufficiente che l'imprenditore, tramite i propri professionisti di fiducia, segnali agli uffici competenti, l’inizio di attività e la conformità di taluni stati rispetto alle legge e da quel momento la propria attività potrà diventare già operativa, poiché tale dichiarazione sostituirà le autorizzazioni, licenze o domande di iscrizioni per le quali non sono previsti vincoli di programmazione e pianificazione, o di carattere ambientale e paesaggistico.
Due i settori prioritari per i quali applicare la SCIA: edilizia e urbanistico, con particolare riferimento ai procedimenti relativi alle emissioni e gli scarichi, disciplinati dal Codice Ambientale.
Tempi brevi, assicura la Segreteria Industria, per l’emanazione del regolamento.
Silvia Sacchi
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