La Centrale Sindacale Unitaria auspica che la volontà di confronto, espressa dal segretario Belluzzi su questa normativa, si traduca in un ampio negoziato per giungere ad un testo il più possibile condiviso. La CSU chiede, tra le altre cose, che gli incentivi alle assunzioni non siano uguali per tutti, ma differenziati: più alto l’inquadramento professionale, maggiore l’incentivo all'impresa. Ritenuto troppo penalizzante per i disoccupati, poi, il taglio all’indennità di mobilità. D’accordo – in linea di principio - sull’”indicatore dello stato economico familiare”; ma il Sindacato chiede che questo intervento sia realizzato evitando che vengano premiati i soliti “furbetti”. Infine la proposta che tutte le categorie del lavoro autonomo contribuiscano a pagare il Fondo Ammortizzatori Sociali.
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