Si è parlato di Parco Scientifico Tecnologico questo pomeriggio nell'open day dedicato ai capitani di Castello presso l'incubatore d'impresa a Rovereta. Presenti i soli rappresentanti di Borgo Maggiore, Serravalle e Chiesanuova. E' stato illustrato loro il progetto complessivo del Parco mentre per quanto riguarda la questione dell'area individuata per la realizzazione dell'opera - che pare essere, per l'appunto, Galazzano - il direttore del Dipartimento economia, Nadia Lombardi ha ricordato che ancora manca l'ufficialità e che si conta di sciogliere il nodo entro la settimana. Ai capitani di Castello sono state quindi illustrate da Valentina Vicari, responsabile dell'incubatore, le aziende attive nella struttura e i relativi settori di competenza, raccogliendo dai rappresentanti delle realtà locali anche le impressioni sui prodotti che potrebbero fare proprio al caso delle Giunte. Dopo la presentazione delle 15 imprese, che hanno raccontato agli invitati la propria storia e i propri progetti, la parola è passata ai Capitani di Castello, che hanno espresso le proprie considerazioni. “Sono molto contento di questa opportunità – ha esordito il Capitano di Castello di Serravalle Vittorio Brigliadori -, sono convinto della necessità della realizzazione di questo progetto. Quello che abbiamo visto oggi è il presupposto per un progetto di sviluppo che deve diventare concreto: non deve essere legato a
logiche campanilistiche perché si tratta di una realtà di sviluppo per tutto il paese. Da parte mia – ha concluso – c’è il massimo appoggio, anche per far conoscere questa realtà che è poco conosciuta dalla cittadinanza”. “Grazie per averci dato la possibilità di conoscere questa realtà – ha aggiunto Marino Rosti, Capitano di Castello di Chiesanuova -, si stenta a credere che a San Marino esista una realtà come questa, che mette insieme conoscenze per creare sviluppo”.
“Quella di oggi è stata un’opportunità incredibile – ha concluso il Capitano di Castello di Borgo Maggiore Federico Cavalli -, quello del Pst è sempre stato un progetto nebuloso, è necessario fare lo sforzo di far passare alla cittadinanza questo progetto, che è importante e può fare il bene del paese”. Un incontro del tutto positivo, tanto che dai Capitani di Castello presenti sono nate idee per possibili sinergie tra le realtà territoriali e le imprese dell’incubatore.
logiche campanilistiche perché si tratta di una realtà di sviluppo per tutto il paese. Da parte mia – ha concluso – c’è il massimo appoggio, anche per far conoscere questa realtà che è poco conosciuta dalla cittadinanza”. “Grazie per averci dato la possibilità di conoscere questa realtà – ha aggiunto Marino Rosti, Capitano di Castello di Chiesanuova -, si stenta a credere che a San Marino esista una realtà come questa, che mette insieme conoscenze per creare sviluppo”.
“Quella di oggi è stata un’opportunità incredibile – ha concluso il Capitano di Castello di Borgo Maggiore Federico Cavalli -, quello del Pst è sempre stato un progetto nebuloso, è necessario fare lo sforzo di far passare alla cittadinanza questo progetto, che è importante e può fare il bene del paese”. Un incontro del tutto positivo, tanto che dai Capitani di Castello presenti sono nate idee per possibili sinergie tra le realtà territoriali e le imprese dell’incubatore.
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