I primi a sedersi al tavolo sono stati i dirigenti della direzione generale della finanza pubblica, l’Ufficio centrale contabile e la segreteria alle Finanze. gli esperti di Washington hanno da subito preso contatto con il bilancio 2011 il finanziamento del debito pubblico e la politica fiscale adottata dal governo per contenere il deficit che si aggirerà intorno ai 39 milioni di euro. Dalle imposte straordinarie ai tagli nei settori, all'intenzione di portare la spesa corrente ai livelli 2006. L’incontro successivo è stato con l’Ufficio tributario per conoscere i dati fiscali aggiornati e gli sviluppi del gettito fiscale. Nel pomeriggio il primo contatto con Banca Centrale. I 4 funzionari dell’FMI hanno esaminato gli indicatori principali del settore finanziario: dal rendimento del capitale netto ai rapporti di liquidità, per poi terminare con i responsabili delle varie funzioni della vigilanza, per conoscere quanto fatto dall’organismo bancario anche in relazione alle raccomandazioni Fsap. Il programma voluto dall’FMI e dalla Banca mondiale nel 1999, per l'identificazione delle carenze strutturali e normative dei sistemi finanziari e la prevenzione di crisi, che mira ad accrescere la stabilità del sistema finanziario e monetario internazionale. L’obiettivo della missione è raccogliere gli elementi per valutare lo stato di salute dell’economia e della finanza pubblica, suggerendo anche eventuali correttivi. Il 14 gennaio, a missione conclusa, sarà presentata al governo una dichiarazioni finale contente le valutazioni preliminari. Nel video l'intervista al Mario Giannini (Direttore generale Banca Centrale)
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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