L’aumento generale dei prezzi è servito: ad aprile è stato dell’1,5%. A trascinare il rialzo più alto da febbraio 2009 sono i costi energetici - spiega l’Istat. Per i trasporti si paga circa l’1,5% in più su base mensile e il 5,5% in più su base annua. Oltre ai carburanti, ad influire sul settore sono anche le tariffe del trasporto aereo, lievitate del 15%. E poi c’è la spesa di tutti i giorni. Il carrello si fa più leggero: alimentari, bevande, costano meno, la frutta che era ormai natura di lusso è scesa del 5%, sempre più diffuso l’orto fai da te che fa risparmiare 300 euro al mese. Tra le città la vita è più salata ad Aosta seguita da Trieste, Napoli e Torino. Le vacanze estive saranno comunque all’insegna dell’austerity: lo afferma il Codacons prevedendo un aumento di spesa di circa 120 euro a persona. Rincari che si riverseranno soprattutto nel settore dei pacchetti vacanze con mete estere, e che potrebbero addirittura essere più pesanti se la corsa dei carburanti non dovesse arrestarsi.
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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