L'Usl fissa i suoi paletti per l'Istituto finanziario pubblico, consapevole - scrive - della necessità di una gestione oculata ed efficiente del patrimonio pubblico in un'ottica di razionalizzazione delle risorse e taglio degli sprechi.Il sindacato chiede chiarezza sui 50 milioni di euro di beni, facenti parte del
patrimonio disponibile dello Stato, conferiti all'Ifp, in particolare sulle modalita' di valutazione e sul conferimento degli incarichi, auspicando che venga reso pubblico il potenziale investitore eventualmente interessato a questo progetto. L'Usl chiede anche l'istituzione all'interno dell'Ifp di un Consiglio di sorveglianza, composto anche da rappresentanze delle parti sociali, che affianchi e valuti l'operato del
Consiglio di amministrazione per un corretto monitoraggio della situazione economica e una maggiore trasparenza informativa nei confronti della collettività. Occorre evitare, conclude la nota, la strada del debito per il mero finanziamento della spesa pubblica corrente, come insegnano tristi precedenti
europei.
patrimonio disponibile dello Stato, conferiti all'Ifp, in particolare sulle modalita' di valutazione e sul conferimento degli incarichi, auspicando che venga reso pubblico il potenziale investitore eventualmente interessato a questo progetto. L'Usl chiede anche l'istituzione all'interno dell'Ifp di un Consiglio di sorveglianza, composto anche da rappresentanze delle parti sociali, che affianchi e valuti l'operato del
Consiglio di amministrazione per un corretto monitoraggio della situazione economica e una maggiore trasparenza informativa nei confronti della collettività. Occorre evitare, conclude la nota, la strada del debito per il mero finanziamento della spesa pubblica corrente, come insegnano tristi precedenti
europei.
Riproduzione riservata ©