Circa 4,3 milioni di famiglie (circa una su cinque) sostengono spese 'non coerenti con i redditi', e circa un milione di esse spendono in maniera 'rilevante e ricorrente' pur denunciando redditi 'vicini allo zero'. Lo rileva il direttore dell'agenzia delle entrate Befera in base ad una simulazione in vista dell'introduzione del nuovo redditometro, utilizzabile da gennaio. Befera chiarisce che il campanello d'allarme dovrebbe scattare di fronte a un'incoerenza del 20% fra spese sostenute e redditi dichiarati, ma 'all'inizio saremo molto più cauti, sia
per quanto riguarda il redditest sia per il nuovo redditometro.
per quanto riguarda il redditest sia per il nuovo redditometro.
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