I mercati hanno fiducia nell’Italia. Tra i Paesi dell’area euro, infatti, scrive la Banca centrale europea, il paese ha riportato il più forte calo dello spread nonostante il declassamento da parte delle tre principali agenzie di rating. Le famiglie però hanno visto la loro fiducia arrivare a livelli analoghi a quelli della recessione 2008-2009, mentre un rafforzamento si è notato in Germania e Spagna, ed un recupero in Francia. Ma se in Italia le cose vanno meglio, torna l’alta tensione sui titoli di Stato portoghesi: lo spread decennale ha sfondato stamani i 1.200 punti prima di rientrare. “Il Portogallo non ha ancora completato il suo sforzo di risanamento, ed è indietro su molte aree che richiedono ulteriori sforzi per contenere i rischi": lo ha detto oggi al Parlamento di Lisbona il commissario europeo agli affari economici Olli Rehn, secondo cui "l'ambizioso programma di riforme è l'unica strada per il ritorno alla crescita". Per quanto riguarda la Grecia: oggi ad Atene il capo della task force dell’Unione europea, Horst Reichenbach ha affermato che "Il via libera al secondo programma di aiuti per la Grecia ha eliminato molte incertezze e ora anche il lavoro della task force può cominciare una nuova fase”. Il board dell'Fondo monetario internazionale ha dato il via libera ad aiuti per 28 miliardi di euro.
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