Lavorare senza i vincoli tradizionali di orario e luogo, per conciliare ritmi produttivi e familiari. E' lo smart working, un nuovo modo di vivere gli impegni occupazionali che per la prima volta è stato applicato a San Marino. La sperimentazione è stata portata avanti per oltre un anno dalla AC&D Solution di Serravalle, impresa di servizi informatici con 14 dipendenti che ha presentato i risultati dell'esperienza nella sede dell'Osla, insieme a rappresentanti dell'organizzazione, sindacati e il segretario di Stato al Lavoro, Andrea Zafferani.
Lo smart working sperimentato si basa su un contratto di secondo livello siglato da Osla e dalla Centrale sindacale unitaria. I dipendenti dell'impresa, metà residenti sul Titano e metà frontalieri, hanno la possibilità di lavorare fuori dalle mura aziendali per due giorni a settimana. In totale sono state utilizzate 115 giornate su 1248 disponibili. L'accordo sperimentale ora potrebbe attirare l'attenzione di altre imprese sammarinesi.
mt
Nel video, le interviste a Mauro Duca (amministratore delegato dell'azienda), a Elena Zangoli (dipendente) e a Monica Bollini (presidente Osla)
Lo smart working sperimentato si basa su un contratto di secondo livello siglato da Osla e dalla Centrale sindacale unitaria. I dipendenti dell'impresa, metà residenti sul Titano e metà frontalieri, hanno la possibilità di lavorare fuori dalle mura aziendali per due giorni a settimana. In totale sono state utilizzate 115 giornate su 1248 disponibili. L'accordo sperimentale ora potrebbe attirare l'attenzione di altre imprese sammarinesi.
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Nel video, le interviste a Mauro Duca (amministratore delegato dell'azienda), a Elena Zangoli (dipendente) e a Monica Bollini (presidente Osla)
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