Chiedono che una loro delegazione sia ricevuta in Consiglio Grande e Generale. Il coordinamento dei frontalieri continua nella battaglia a sostegno della riforma della legge che regola i rapporti di lavoro e in particolare chiedono l'abolizione dell'articolo 56. Sono già pronte varie ipotesi di protesta che saranno sottoposte al giudizio dei lavoratori attraverso le rappresentaze sindacali. Il rapporto di lavoro degli stranieri a San Marino è regolato da accordi bilaterali. Nella fattispecie gli italiani sul Titano lamentano un trattamento di gran lunga peggiore rispetto altri lavoratori frontalieri.
s.c.
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