L'orientamento dell'Assemblea dei Soci di Carisp è di gestire internamente i restanti crediti del gruppo Delta. Si parla quindi non solo dei 60 milioni di crediti sanitari, ma di tutto il pacchetto, che ammonta complessivamente a 160 milioni. Nelle scorse settimane un gruppo privato ha fatto pervenire a tutti i creditori aderenti la sua offerta d'acquisto, rivolta solo ad una parte dei crediti sanitari. Proposta che è stata però ritenuta non adeguata.
L'Amministratore Delegato Gianfranco Vento non ha dubbi: “Cassa di Risparmio ha all'interno del proprio gruppo professionalità e competenze per gestire questo portafoglio residuo degli npl Delta in maniera efficace, efficiente al fine di valorizzare al massimo questi crediti”. Sono stati erogati oltre dieci anni fa e Carisp ha una strategia di valorizzazione differenziata a seconda della loro natura: “Per alcuni di essi - dice Vento - è ipotizzabile una gestione all'interno del gruppo mentre per altri la valorizzazione potrà avvenire anche attraverso delle cessioni, ovvero dei conferimenti in fondi”.
La Commissione Finanze ha invitato dirigenza e cda a proseguire nel percorso di risanamento, anche rispetto al contenimento dei costi di gestione. Nel frattempo Carisp si appresta a portare in Assemblea un bilancio con risultati – anticipa Vento – "in netto miglioramento rispetto al recente passato. Il patrimonio di vigilanza ne esce rafforzato e anche il conto economico è migliore per una serie di motivi, legati sia al processo di risanamento effettuato all'interno che per la trasformazione del 5ter in titoli irredimibili, rispetto al quale dobbiamo ringraziare il socio. Anche sotto il punto di vista dell'equilibrio finanziario oggi Cassa di Risparmio ha degli indicatori assolutamente in linea con quelle che sono le prescrizioni di vigilanza”.
In merito alla raccolta, prosegue l'attività rivolta alla clientela non residente, “abbiamo sempre più imprese e persone fisiche interessate a lavorare con noi, quindi stiamo andando in maniera molto decisa in quella direzione”. Gianfranco Vento guarda al futuro di Cassa con fiducia: “Sono certo che il risanamento di Carisp e del gruppo prosegua bene. Di questo ne beneficeranno in primo luogo l'azionista ma anche la Repubblica nel suo complesso, poiché la capacità di attrarre clienti non residenti crea un indotto per tutto il paese”.