Nota la posizione dell'USL: "un testo - la bozza di legge sulla rappresentatività - che rischia di ledere uno dei diritti fondamentali della democrazia, quello associativo". Usl che chiama a raccolta i lavoratori in una serata pubblica, con una posizione, quella del giuslavorista e ordinario di Diritto del Lavoro Alleva, piuttosto severa: “un tema fondamentale quello della rappresentatività e dei contratti collettivi con efficacia per tutti, ma affrontato in modo selettivo, restrittivo e discriminatorio.
Entra nel merito del testo, parlando di “errori clamorosi” laddove i diritti strumentali – assemblee, permessi – “vengono assegnati in base alla rappresentatività dei sindacati, quindi a scapito delle organizzazioni nuove o più piccole”. Ancora, sul diritto di sciopero, conformato – dice – come appartenente ai sindacati, e non ai lavoratori”; e più in generale sottolinea come sia ostacolato il diritto di venire alla ribalta per i nuovi sindacati.
Nel video, l'intervista a Piergiovanni Alleva, giuslavorista e Ordinario di Diritto del Lavoro
Entra nel merito del testo, parlando di “errori clamorosi” laddove i diritti strumentali – assemblee, permessi – “vengono assegnati in base alla rappresentatività dei sindacati, quindi a scapito delle organizzazioni nuove o più piccole”. Ancora, sul diritto di sciopero, conformato – dice – come appartenente ai sindacati, e non ai lavoratori”; e più in generale sottolinea come sia ostacolato il diritto di venire alla ribalta per i nuovi sindacati.
Nel video, l'intervista a Piergiovanni Alleva, giuslavorista e Ordinario di Diritto del Lavoro
Riproduzione riservata ©