“Un tassello importante per migliorare l’efficienza del sistema paese”. Così il Segretario dell’Associazione Industriali, Carlo Giorgi, definisce la nuova legge di superamento del regime concessorio, appena approvata dal parlamento. 'Il nostro – aggiunge – non può che essere un giudizio positivo. Esprimiamo soddisfazione – spiega Giorgi – sia per il metodo adottato, di un confronto costruttivo con le categorie economiche, e sia per il risultato ottenuto che rappresenta un deciso passo in avanti verso la liberalizzazione'. Soddisfatti anche gli artigiani, che per voce del loro presidente, Gianfranco Terenzi, rilevano come il nuovo testo costituisca una occasione di sviluppo per il Paese. “Non è una liberalizzazione selvaggia – chiarisce Terenzi – ma un intervento che consente agli imprenditori di operare in tempi celeri e nel solco delle certezze, senza sottostare ad alcuna discrezionalità”. “Il nostro – gli fa eco il presidente dell’Osla, Paride Bugli – è sostanzialmente un giudizio positivo, anche se ci aspettavamo si arrivasse alla rifora dell’intero diritto sanitario. Il Segretario Felici – aggiunge Bugli – ha assicurato che questa arriverà entro pochi mesi, ci auguriamo sia così e attendiamo quel momento per sciogliere ogni riserva da parte nostra e dare i pieni voti a questo intervento normativo. Nel frattempo – dichiara il presidente degli imprenditori – ci aspettiamo che il decreto attuativo non preveda vincoli o particolari divieti”.
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