Part-time imprenditoriale, ossia la possibilità per un dipendente di avviare la propria attività pur mantenendo per un periodo il proprio posto di lavoro. Oppure la possibilità di ottenere più licenze in capo allo stesso operatore economico, in alcuni casi anche con la possibilità di domiciliarle nella stessa sede.
Sono solo un paio delle novità introdotte dalla nuova Legge sulle licenze, che arriverà in prima lettura nel Consiglio Grande e Generale che si apre martedì 22 ottobre. Un progetto di legge che arriva poco tempo dopo la precedente riforma in materia, datata 2010. Ma se allora, appena intrapresa la strada della trasparenza, si erano resi necessari una serie di provvedimenti estremamente rigorosi, come l'introduzione di nuove e più serrate forme di controllo preventivo sulle attività economiche, oggi la situazione è cambiata essendoci ormai strutturati per efficaci controlli successivi all’avvio dell’attività stesse.
Oggi si sono fatti più distesi i rapporti con l'Italia e gli organismi internazionali, che hanno riconosciuto l'inversione di tendenza della Repubblica di San Marino. L'urgenza è quindi quella di superare la crisi, dando agli operatori del mondo imprenditoriale tutti gli strumenti per una gestione più snella ed efficace della propria impresa. Questi, quindi, i presupposti dai quali nasce la nuova Legge sulle licenze che introduce diverse novità.
Intestazione di più licenze
Basta con gli oggetti sociali lunghi una pagina, nei quali far rientrare tutte le possibili attività di un'impresa. La nuova Legge sulle licenze introduce la possibilità dell'intestazione di più licenze in capo allo stesso operatore economico, in alcuni casi sarà anche possibile domiciliarle nella stessa sede. Il fiorista che vuole ampliare i propri servizi legati al matrimonio, ad esempio, e al momento non può farlo, potrà intestarsi un'altra licenza che gli permetta di proporre, oltre al bouquet, anche bomboniere, confetti, abiti e accessori. Oppure, altra grande novità di questa legge, sarà la possibilità di avere contemporaneamente la licenza di vendita all'ingrosso e quella di vendita al dettaglio.
Part time imprenditoriale
Una misura rivoluzionaria, pensata per favorire coloro che vorrebbero sviluppare una propria attività autonoma, ma non se la sentono di lasciare il proprio posto da dipendente. Sarà possibile, entro un tempo limite stabilito (due anni), dedicarsi all'avvio della propria impresa pur mantenendo, part time, il proprio lavoro da dipendente, purchè tra le due attività non ci sia un'evidente incompatibilità.
Autocertificazioni
Aprire un'attività in pochi giorni? Con la nuova Legge sulle licenze sarà possibile, grazie alla possibilità di autocertificare il 90% della modulistica. Non solo: nel caso della costruzione o della ristrutturazioni delle sedi delle imprese, sarà possibile un'autocertificazione del libero professionista che ha seguito i lavori (geometra, ingegnere o architetto) per ottenere la licenza, senza aspettare i controlli. Severe le multe, sia per l'impresa che per il professionista, nel caso in cui dai controlli risultino false le autocertificazioni.
Avvio alla produzione
Nel caso di opifici industriali, che richiedono una serie di adempimenti da parte di più strutture pubbliche, si potranno avviare i singoli blocchi di produzione che hanno già ottenuto l'ok, senza dover aspettare di concludere tutti gli adempimenti.
Informatizzazione
Se la nuova legge punta sulla snellezza e sulla sburocratizzazione, non significa certo una diminuzione dei controlli sulle attività imprenditoriali della Repubblica. La filosofia del progetto di legge è piuttosto quello di rendere più snelli ed efficaci anche i controlli, attraverso un lavoro di armonizzazione delle banche dati degli uffici pubblici. Tra gli obiettivi, la creazione di un'anagrafica unica di tutti gli operatori economici, che contenga i dati in possesso di tutti gli uffici pubblici (dall'Ufficio industria, al Tributario, all'Iss...). Un altro obiettivo è quello di attivare un programma che renda possibile il rilascio delle licenze online.
Carta dei servizi
Il progetto di Legge sulle licenze prevede anche una Carta dei servizi dell'Ufficio industria, che riunisca tutte le informazioni utili sul rilascio delle licenze: i tempi e i modi di rilascio delle domande e la modulistica necessaria, ma anche una panoramica completa di tutti gli adempimenti necessari ai vari tipi di licenza, con l'indicazione degli uffici di riferimento. Ad esempio, una licenza per aprire un poliambulatorio dovrà avere anche un passaggio presso l'Authority sanitaria. Insomma una guida completa, tradotta anche in inglese, che accompagna passo passo chiunque voglia aprire un'impresa a San Marino.
Numerose, quindi, le novità introdotte dal Progetto di legge che, una volta concluso il suo iter legislativo ed entrato in vigore, offrirà una serie di strumenti rivoluzionari per dare nuovo slancio all'impresa sammarinese.
Sono solo un paio delle novità introdotte dalla nuova Legge sulle licenze, che arriverà in prima lettura nel Consiglio Grande e Generale che si apre martedì 22 ottobre. Un progetto di legge che arriva poco tempo dopo la precedente riforma in materia, datata 2010. Ma se allora, appena intrapresa la strada della trasparenza, si erano resi necessari una serie di provvedimenti estremamente rigorosi, come l'introduzione di nuove e più serrate forme di controllo preventivo sulle attività economiche, oggi la situazione è cambiata essendoci ormai strutturati per efficaci controlli successivi all’avvio dell’attività stesse.
Oggi si sono fatti più distesi i rapporti con l'Italia e gli organismi internazionali, che hanno riconosciuto l'inversione di tendenza della Repubblica di San Marino. L'urgenza è quindi quella di superare la crisi, dando agli operatori del mondo imprenditoriale tutti gli strumenti per una gestione più snella ed efficace della propria impresa. Questi, quindi, i presupposti dai quali nasce la nuova Legge sulle licenze che introduce diverse novità.
Intestazione di più licenze
Basta con gli oggetti sociali lunghi una pagina, nei quali far rientrare tutte le possibili attività di un'impresa. La nuova Legge sulle licenze introduce la possibilità dell'intestazione di più licenze in capo allo stesso operatore economico, in alcuni casi sarà anche possibile domiciliarle nella stessa sede. Il fiorista che vuole ampliare i propri servizi legati al matrimonio, ad esempio, e al momento non può farlo, potrà intestarsi un'altra licenza che gli permetta di proporre, oltre al bouquet, anche bomboniere, confetti, abiti e accessori. Oppure, altra grande novità di questa legge, sarà la possibilità di avere contemporaneamente la licenza di vendita all'ingrosso e quella di vendita al dettaglio.
Part time imprenditoriale
Una misura rivoluzionaria, pensata per favorire coloro che vorrebbero sviluppare una propria attività autonoma, ma non se la sentono di lasciare il proprio posto da dipendente. Sarà possibile, entro un tempo limite stabilito (due anni), dedicarsi all'avvio della propria impresa pur mantenendo, part time, il proprio lavoro da dipendente, purchè tra le due attività non ci sia un'evidente incompatibilità.
Autocertificazioni
Aprire un'attività in pochi giorni? Con la nuova Legge sulle licenze sarà possibile, grazie alla possibilità di autocertificare il 90% della modulistica. Non solo: nel caso della costruzione o della ristrutturazioni delle sedi delle imprese, sarà possibile un'autocertificazione del libero professionista che ha seguito i lavori (geometra, ingegnere o architetto) per ottenere la licenza, senza aspettare i controlli. Severe le multe, sia per l'impresa che per il professionista, nel caso in cui dai controlli risultino false le autocertificazioni.
Avvio alla produzione
Nel caso di opifici industriali, che richiedono una serie di adempimenti da parte di più strutture pubbliche, si potranno avviare i singoli blocchi di produzione che hanno già ottenuto l'ok, senza dover aspettare di concludere tutti gli adempimenti.
Informatizzazione
Se la nuova legge punta sulla snellezza e sulla sburocratizzazione, non significa certo una diminuzione dei controlli sulle attività imprenditoriali della Repubblica. La filosofia del progetto di legge è piuttosto quello di rendere più snelli ed efficaci anche i controlli, attraverso un lavoro di armonizzazione delle banche dati degli uffici pubblici. Tra gli obiettivi, la creazione di un'anagrafica unica di tutti gli operatori economici, che contenga i dati in possesso di tutti gli uffici pubblici (dall'Ufficio industria, al Tributario, all'Iss...). Un altro obiettivo è quello di attivare un programma che renda possibile il rilascio delle licenze online.
Carta dei servizi
Il progetto di Legge sulle licenze prevede anche una Carta dei servizi dell'Ufficio industria, che riunisca tutte le informazioni utili sul rilascio delle licenze: i tempi e i modi di rilascio delle domande e la modulistica necessaria, ma anche una panoramica completa di tutti gli adempimenti necessari ai vari tipi di licenza, con l'indicazione degli uffici di riferimento. Ad esempio, una licenza per aprire un poliambulatorio dovrà avere anche un passaggio presso l'Authority sanitaria. Insomma una guida completa, tradotta anche in inglese, che accompagna passo passo chiunque voglia aprire un'impresa a San Marino.
Numerose, quindi, le novità introdotte dal Progetto di legge che, una volta concluso il suo iter legislativo ed entrato in vigore, offrirà una serie di strumenti rivoluzionari per dare nuovo slancio all'impresa sammarinese.
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