ANIS torna sul progetto di legge per lo sviluppo chiedendo al governo di ritirarla. “Va nella direzione opposta allo sviluppo; pone San Marino in una situazione difficile nei rapporti diplomatici con l'Italia, per cui un esponente politico ha già messo in guardia il Governo, nonché con L'Unione Europea, per cui è facile ipotizzare un parere contrario”. Richiama la funzione del tavolo tripartito: “Il progetto di legge – dice l'ANIS – è arrivato prima ancora che si cominciasse a discutere del tema”. La piena occupazione sammarinese – ricorda ancora – è obiettivo condivisibile, ma raggiungibile solo con una formazione professionale mirata e di livello, unico modo per ridurre il gap di competenze tra mercato interno e quello cui possono attingere i nostri competitor”. Il nostro sistema – conclude ANIS – sarà attrattivo solo quando permetteremo alle imprese di insediarsi a San Marino a minor costi, in tempi più rapidi e con meno burocrazia”.
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