Il d-day è il 3 novembre. Verra’ avviata in Repubblica un’operazione a tappeto per recuperare i crediti dello stato nei confronti di chi non ha provveduto a liquidare i debiti, imputabili alle mano regie. L’ultimo giorno per pagare era il 27 ottobre e a tutti i debitori la banca centrale ha inviato un avviso bonario per sollecitare il pagamento dei sospesi. Vecchie multe, tasse e imposte non pagate Non sono pochi coloro che hanno finora sperato che il loro caso finisse nel dimeticatoio: circa 5000 le procedure di riscossione coattiva che la Banca Centrale conta di portare a termine con successo nel giro di 2-3 mesi. Complessivamente circa 22 milioni di euro, il credito vantato dallo stato. Al domicilio dei debitori si presenterà un ufficiale giudiziario di banca centrale o la guardia di Rocca. A quel punto o si paga o si procede con il pignoramento. E’ possibile evitarlo, però in casi particolari, concordando con la banca centrale ipotesi di dilazionamento del debito. La fase transitoria, con il passaggio della competenza per la riscossione dei crediti pregressi,dal Tribunale alla banca Centrale, terminerà il 1° gennaio 2005 dopodichè entrerà pienamente nelle sue funzioni il Servizio di Esattoria Unica.
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