Un progetto pilota che investe tutto il sistema "abitare" e che passa per il potenziamento della ricerca, del design, della qualità nel settore del legno-arredo per rendere più competitive le piccole e medie imprese delle Marche. Questo lo scopo dell'Accordo Quadro 2014-2020 siglato oggi ad Ancona tra la Regione Federlegno Arredo e Confindustria.
Dal 2007 al 2014, il comparto ha registrato a livello nazionale una diminuzione del 39% dei consumi interni, del 33% dei fatturati, di oltre il 12% del numero d'imprese e di addetti, e del 13,1% delle esportazioni.
Tuttavia nelle Marche il Legno-Arredo rappresenta la seconda filiera di settore ed operano inoltre le 30 principali aziende del settore (2.588 quelle totali, pari al 13% di quelle manifatturiere). L'accordo, che si avvarrà di volta in volta di finanziamenti soprattutto europei, prevede anche l'aumento della capacità di aggregazione in rete delle pmi e del loro collegamento con le università e i centri di ricerca. Nel video le interviste a Manuela Bora, assessore regionale all'Internazionalizzazione, Sebastiano Cerullo, vice direttore generale Federlegno-Arredo, Alberto Scavolini, imprenditore.
Valentina Antonioli
Dal 2007 al 2014, il comparto ha registrato a livello nazionale una diminuzione del 39% dei consumi interni, del 33% dei fatturati, di oltre il 12% del numero d'imprese e di addetti, e del 13,1% delle esportazioni.
Tuttavia nelle Marche il Legno-Arredo rappresenta la seconda filiera di settore ed operano inoltre le 30 principali aziende del settore (2.588 quelle totali, pari al 13% di quelle manifatturiere). L'accordo, che si avvarrà di volta in volta di finanziamenti soprattutto europei, prevede anche l'aumento della capacità di aggregazione in rete delle pmi e del loro collegamento con le università e i centri di ricerca. Nel video le interviste a Manuela Bora, assessore regionale all'Internazionalizzazione, Sebastiano Cerullo, vice direttore generale Federlegno-Arredo, Alberto Scavolini, imprenditore.
Valentina Antonioli
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