Il presidente della Bce Mario Draghi mette in guardia: l'economia soffre ancora rischi al ribasso. "La Bce prevede una ripresa moderata per il 2012. L'inflazione in Europa resterà sopra il 2%". Poi sprona i governi a 'risanare i conti e attuare forti riforme strutturali' per poter ristabilire la fiducia e una 'crescita sostenibile. Sulle turbolenze di mercato dice: "il progresso in tutti i Paesi dallo scorso novembre e' stato straordinario. Parliamo sempre dei problemi - ha aggiunto - ma in effetti c'e' stato un grande progresso non solo sui mercati finanziari, ma anche in termini di politiche governative per la congiuntura, di tipo strutturale e sui conti pubblici".
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