Secondo la Csu è stata la manifestazione di piazza piu’ massiccia nella storia del movimento sindacale sammarinese. Il lungo corteo – formato da lavoratori pubblici, privati, dai frontalieri e dai pensionati – si’ è snodato per le vie di San Marino fino a Piazza della Liberta’ dove hanno preso la parola i segretari generali della Csu Giovanni Ghiotti e Marco Beccari. Ancora non ci sono i dati ufficiali. Ma secondo le prime stime sommarie erano oltre 3000 i lavoratori che questa mattina hanno partecipato alla manifestazione. La Repubblica alle 9 si e’ fermata. Uffici statali chiusi o a mezzo servizio, servizi sanitari garantiti solo per le emergenze, stop ai trasporti pubblici fino a mezzogiorno, con replica nel pomeriggio dalle 16 alle 19. Alle 9 e 15 il raduno in Piazzalle Bellucci. Con striscioni, cartelli, fischietti, tamburi e slogan, il corteo ha percorso via Gino Giacomini poi su verso lo Stradone per entrare nel Centro Storico attraverso la porta del paese. Una partecipazione che ha superato addirittura le aspettative della vigilia. 'Una grande onda anomala, inaspettata - come dira’ poco dopo il Segretario della Cdls Marco Beccari – di lavoratori di tutti i settori, pubblici, privati, sammarinesi e frontalieri'.
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