Meeting, Padoan: "Taglio tasse sia credibile e stabile"

C'era attesa sui dettagli della manovra, soprattutto in merito al reperimento dei fondi per coprire il taglio alle tasse, Tasi in testa, annunciato ieri da Renzi, ma il ministro all'economia Pier Carlo Padoan non ha risposto alle domande dei giornalisti preferendo parlare direttamente alla platea del Meeting. Manovra e politica fiscale dice: “Anche questa manovra vedrà al centro lavoratori ed imprese' seguendo il 'percorso cominciato nel 2014', con il bonus 80 euro. Equità sociale il criterio, poi sgravi e incentivi sul lavoro come sostegno all'occupazione e alle imprese per favorire investimenti privati vera anima della crescita. Sostegno alle famiglie, infine, con l'abolizione della tassa sulla casa e sostegno ai redditi più bassi. Tutto questo in 5 anni, perché dovrà essere una Riduzione credibile ( in parallelo all'abbattimento delle spese) e permanente.
Ancora alla base della crescita le riforme strutturali, mercato del lavoro, il sistema della giustizia civile, la PA, la scuola: “Riforma chiave – dice - che crea il capitale umano, ricchezza prima del nostro paese”. “Riforme attese da anni, aggiunge, e questo lavoro ci ha permesso di riguadagnare la fiducia dei partner europei, e ci ha consentito un margine di flessibilità già riconosciuto per il 2016'.
Non è mancato un riferimento al contesto globale: “ L'Europa deve crescere di più e creare più lavoro” contando su se stessa oltre che sulla crescita dei grandi Paesi", con un riferimento alla Cina che - dice – "deve essere segnale per l'Europa, una lezione che non può essere ignorata”.

AS