La revisione degli ammortizzatori sociali, le regole per la stabilizzazione dei frontalieri, il chiarimento sui sostegni alle imprese previsto dalla politica dei redditi, il monitoraggio e il completamento delle norme sull’occupazione e sul collocamento. Questi i temi trattati ieri e oggi negli incontri, tenuti dal governo e dalla segreteria di stato al lavoro, con le categorie imprenditoriali e le confederazioni sindacali. Si procederà nel dialogo, secondo la formula della concertazione tripartita. Il Segretario al Lavoro, Antonello Bacciocchi, ha promosso il rilancio delle relazioni industriali e sindacali, rendendosi disponibile ad un ruolo attivo, ed ha accolto con soddisfazione la notizia dell’incontro odierno fra Anis e Csu che segna, di fatto, la ripartenza di un percorso, pur difficile, ma fondamentale. Tutti gli interlocutori hanno espresso la volontà di intervenire sui temi del lavoro non con intenti revisionisti o di mera conservazione, ma per migliorane i contenuti, dopo un periodo di osservazione e di analisi, dei dati che la Segreteria di Stato sta raccogliendo attraverso l’Ufficio del Lavoro. Nelle prossime settimane vi sarà una valutazione da parte della delegazione di governo e del congresso di stato per proseguire il confronto, che vedrà tutte le parti coinvolte con pari dignità e autorevolezza, compresa l’UNAS, che, pur non avendo sottoscritto il Contratto dell’Artigianato, ha confermato la propria disponibilità ad affrontare gli argomenti in campo. Il Segretario al Lavoro ha invitato la stessa organizzazione degli Artigiani ad una riflessione ulteriore, pur riconoscendo l’autonomia decisionale dell’UNAS, come per tutte le altre associazioni imprenditoriali e di lavoratori.
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