Si riunirà mercoledì il Consiglio Direttivo di Banca Centrale, per procedere alla nomina di un nuovo vice presidente, in sostituzione di Nazareno Bugli, dimessosi nei giorni scorsi per ragioni personali. L’organismo di vigilanza è privo, in questi giorni, anche del presidente, dopo che giovedì scorso Ezio Paolo Reggia ha lasciato l’incarico. In attesa delle decisioni del Comitato per il Credito e il Risparmio, che dovrà indicare il sostituto di Reggia, il Direttivo si prepara a procedere internamente all’avvicendamento alla vice-presidenza, per assicurare l’esercizio della gestione anche nell’ordinaria amministrazione. Secondo le indiscrezioni la scelta potrebbe ricadere su Orietta Berardi, uno dei quattro esponenti del CdA ancora in carica, insieme a Aldo Simoncini, Stefano Bizzochi e Marco Mularoni. Per il rimpiazzo invece di Nazareno Bugli nell’organo di gestione i tempi si annunciano più lunghi, considerato che la nomina spetta al Comitato per il Credito e il Risparmio. Un avvicendamento di routine, quello alla vice presidenza, che però in questa fase assume maggiore rilievo, considerato proprio il vuoto che si è venuto a creare. Intanto, a pochi giorni dalla fine della proroga dello scudo fiscale, il sistema sammarinese dimostra di aver retto bene all’onda d’urto: lo confermano i dati consuntivi di Banca di San Marino, che chiude l’anno con un segno più negli utili del 217% e sottolineando la capacità di affrontare la contrazione dei movimenti di denaro grazie ad una solida dotazione di patrimonio che supera i 200 milioni.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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