Resta forte la pressione della crisi greca sui mercati finanziari, mentre in Europa sembra rafforzarsi l'idea che un indebolimento dell'economia del Paese possa avere un effetto domino in tutta la zona euro. Una posizione che ha portato nelle ultime ore anche la Cancelliera tedesca Angela Merkel a posizioni meno intransigenti. La Germania non farà sconti al premier Giorgio Papandreou, ma ritiene che la sua uscita dall'area euro non sia in discussione. Resta il problema, sottolineato dal Ministro greco delle Finanze in Parlamento, del rimborso di nove miliardi di obbligazioni in scadenza il 19 maggio, a fronte di condizioni di mercato "proibitive".
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