"Perfetta sintonia e un'analisi comune della situazione che affligge Eurolandia così come sui mezzi e strumenti da adottare da parte dell’Unione europea". Così il premier spagnolo Mariano Rajoy al termine dell'incontro a Madrid con Mario Monti. "I vertici Ue di giugno e ottobre – ha sottolineato il presidente del consiglio italiano - hanno prodotto decisioni importanti e decisive che hanno dato un segnale forte sulla determinazione dell'Unione a preservare l'integrità dell'euro". “Il nostro impegno con l'euro – gli ha fatto eco Rajoy - è irreversibile”. E sull’antispread: “Lo chiederò sicuramente quando riterrò che per la Spagna sia giusto chiederlo" ma "finché non la penso così non lo chiederò". Frecciate anche a chi dall’altra parte del mondo critica la lentezza delle decisione europee, “ma bisogna essere consapevoli – si è detto - anche dei “miracoli” che si stanno compiendo”. Italia e Spagna insieme per il "raggiungimento di un accordo" al prossimo vertice Ue del 22 e 23 novembre che "persegua non solo interessi dei due paesi ma anche l'interesse dell'Europa nel suo insieme".
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