Dopo il voto di Atene fra i Palazzi in fiamme arriva un nuovo ciclone. L'agenzia Moody's declassa Italia, Spagna, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Malta. Il rating italiano è stato portato da A2 ad A3 con outlook negativo. Colpa delle incertezze legate alla situazione europea, sia per quel che riguarda le riforme in atto che le previsioni economiche. Tutto ciò - spiegano gli analisti - "peserà sulla già fragile fiducia dei mercati". E non è tutto. L'agenzia sta inoltre valutando se abbassare a medio termine il grado di solvibilità massima, ovvero la tripla A, di Francia, Gran Bretagna ed Austria.
Come hanno reagito le borse? Per fortuna i mercati non vivono di solo rating. Gli indici del vecchio continente chiudono in territorio positivo dopo un avvio di seduta fiacco e contrastato. Il Tesoro colloca buoni per sei miliardi di euro, il massimo previsto, a fronte di una forte domanda: il rendimento dei Btp triennali è sceso al 3,41% dal 4,83% di gennaio. Ecco allora l'euro tornare sopra quota 1,32 dollari e lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi - che aveva aperto prossimo a quota 380 - ridursi a un minimo di seduta di 360 punti.
Come hanno reagito le borse? Per fortuna i mercati non vivono di solo rating. Gli indici del vecchio continente chiudono in territorio positivo dopo un avvio di seduta fiacco e contrastato. Il Tesoro colloca buoni per sei miliardi di euro, il massimo previsto, a fronte di una forte domanda: il rendimento dei Btp triennali è sceso al 3,41% dal 4,83% di gennaio. Ecco allora l'euro tornare sopra quota 1,32 dollari e lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi - che aveva aperto prossimo a quota 380 - ridursi a un minimo di seduta di 360 punti.
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