La normativa che regolamenta gli appalti pubblici è assolutamente da rivedere. Lo sottolinea Alessio Muccioli, segretario Federazione pubblico impiego Csdl, che riporta casi a suo dire “clamorosi, con costi addirittura decuplicati. Ad esempio per la manutenzione ordinaria degli impianti elettrico e idraulico dell'Iss, nel 2012 si è passati, rispettivamente, dai 24mila euro annui previsti a 262mila euro, e dai 32mila euro preventivati ai 184mila. Per la manutenzione dei serramenti dell'ospedale – continua – rispetto al costo previsto di 17mila euro, in soli sei mesi sono stati spesi già 66mila euro. Le leggi esistenti inoltre – conclude Muccioli – di fatto non prevedono nessuna sanzione o misura punitiva per chi non rispetta, anche di molto, i costi con cui si è aggiudicato l'appalto”.
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