Passate le turbolenze la Sar, società aeroporti romagnoli, si è costituita con l'ingresso dei soci riminesi ieri negli uffici della Regione. La regia è a Bologna che impiega 1,5 milioni di euro, mentre 10mila euro a testa li stanziano Comune di Forlì, Provincia di Forlì-Cesena e ora formalmente anche Comune di Rimini e Provincia di Rimini. L'occhio della holding aeroportuale romagnola, rimane puntato anche verso la bolognese Sab. Il piano industriale continua a zoppicare e il crono-programma diffuso la scorsa estate che fissava a settembre la stesura del piano continua a dilatarsi. A giorni i soci si rivedranno a Bologna e faranno il punto. Una delle ragioni del rilento sarebbe dovuta anche all’attuale crisi dell’Italia sui mercati: con i tassi al 7%, fanno notare alcuni addetti ai lavori, la liquidità non è scontata e le condizioni del piano industriale Sar, concepito sulla base di diverse ambizioni, possono essere ritoccate. Nel video l'intervista a Stefano Vitali, presidente provincia Rimini
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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