Crisi o non crisi, gli italiani non rinunciano al Natale tradizionale. E la tradizione vuol dire albero di Natale, sotto il quale accatastare man mano i doni per tutta la famiglia. Il movimento consumatori ha già fatto un po’ di conti in tasca a chi non vorrà rinunciare al piacere di decorare l’albero: decorazioni e cenone della vigilia, che generalmente prevede portate di pesce, ad una famiglia di 8 persone costerà circa 376 euro. Se poi si aggiungono i costi del pranzo e della cena del 25 dicembre, regali e altri articoli natalizi, ogni famiglia potrebbe sborsare quasi 1.000 euro. Solo l’acquisto dell’albero e delle decorazioni possono costarne quasi 200. Secondo Federconsumatori, quasi l’80% delle tredicesime quest’anno verrà “mangiato” da tasse, mutui, bolli, canoni. Ma a quanto pare ad eventuali viaggi e ai regali non si ha intenzione di rinunciare, quindi un italiano su tre, secondo un’indagine condotta da Prestiti.it, è disposto a ricorrere ad un finanziamento. In particolare, tra quelli disposti a chiederlo, il 61% lo farà per comprare i regali di Natale ad amici e parenti, il 30% per potersi permettere la settimana bianca o un viaggio, e il 9% per il cenone di Capodanno. La metà degli intervistati ha dichiarato di aver bisogno di una cifra superiore ai 2.000 euro. E a quanto pare sono gli uomini i più spendaccioni: per una volta, non sono le donne ad alzare la media quando si tratta di spendere.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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