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Natale, si prevede uno shopping più "ragionato"

3 dic 2008
Vetrine
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Natale resta Natale, e anche quest’anno sarà difficile resistere alla magia del regalare… nonostante la crisi, nonostante il caro-prezzi che – secondo le associazioni dei consumatori – riguarderà proprio i prodotti tradizionali delle festività. Certo, si spenderà in modo più oculato rispetto agli anni passati.
Il calo degli acquisti, in certi settori, raggiungerà il 15-20%: così almeno assicurano Adusbef e Federconsumatori; anche se non mancano previsioni catastrofiche come quella pubblicata dall’Osservatorio di Findomestic Banca, che parla di una contrazione del 61%. Ma quest’ultima ricerca era stata effettuata in ottobre: a distanza troppo ravvicinata dall’esplodere della crisi. Dunque si comprerà, nonostante l’aumento dei prezzi. I rincari più consistenti nel campo degli addobbi natalizi. Il classico albero costerà anche 1/5 di più rispetto al 2007: quelli sintetici hanno un prezzo che varia dai 40 ai 70 euro. Aumenti robusti anche per luci, candele e palline colorate.
Gli alimentari cresceranno fino all’8%, ma in questo settore – per il periodo natalizio – non si registrerà una crisi dei consumi: nei cenoni si spenderanno 2,7 miliardi di euro, afferma la Coldiretti.
Scendono invece i prezzi degli articoli di ultima generazione, come fotocamere digitali e navigatori satellitari. Per i saldi, infine, non bisognerà aspettare tanto. In Emilia Romagna si parte già il 3 gennaio: primo sabato del 2009.

Gianmarco Morosini

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